Olio motore: come sceglierlo?

OLIO MOTORE AUTO

L’olio è fondamentale, anzi, indispensabile per la lubrificazione delle parti in movimento.
Riduce l’attrito e l’usura che si verificano quando due superfici si muovono a contatto l’una con l’altra, tiene pulito il motore, contribuisce al raffreddamento e impedisce la corrosione.
Insomma, l’olio è vitale per un motore.

Ma quanti tipi di olio esistono? Quali caratteristiche li distinguono e qual è quello adatto al mio motore?

Gli olii motore si dividono fondamentalmente in 3 grandi famiglie:

  • OLIO MINERALE: è prodotto dalla raffinazione del greggio
  • OLIO SEMISINTETICO: è prodotto da una base minerale, con l’aggiunta di additivi chimici
  • OLIO SINTETICO: prodotto interamente per via chimica

Inoltre gli olii si dividono in:
UNIGRADO: olio che mantiene un determinato indice di viscosità in un piccolo range di temperatura (oggi questi oli non sono più utilizzati in ambito automobilistico), ad es. gli olii SAE 20, SAE 30 etc…
dove SAE è la sigla dello standard e il numero che segue l’indice di viscosità a 100°C

MULTIGRADO: olio che mantiene un certo indice di viscosità in un range di temperature piuttosto ampio, ad esempio SAE 10W40, dove SAE è sempre lo standard, il 10 indica la viscosità a -18°C, W rappresenta la parola “winter”, e 40 la viscosità a 100°C.

La VISCOSITÁ è la resistenza allo scorrimento.
In un liquido, e quindi anche nell’olio, diminuisce all’aumentare della temperatura. Questo significa che a temperature alte l’olio è meno denso, meno viscoso e scorre più velocemente, mentre a temperature basse la densità aumenta e lo scorrimento è più lento.

Prima abbiamo parlato delle diverse famiglie di olii….andiamo ad approfondire queste distinzioni.

OLIO MINERALE: prodotto direttamente dalla raffinazione del greggio presenta numerosi contaminanti, che dipendono dal luogo di estrazione e dall’origine geologica. Non tutti questi contaminanti vengono eliminati con la raffinazione, pertanto il prodotto finito contiene molte tracce di questi contaminanti.
E’ un olio che tende a formare dei depositi  fangosi e deve, per questo motivo, essere sostituito molto spesso.
Negli ultimi anni l’utilizzo di tale olio si è ridotto drasticamente per tutti questi limiti, si è preferito aggiungere degli additivi chimici per migliorarne le caratteristiche e limitare gli effetti negativi sul motore.

OLIO SEMISINTETICO: Olio minerale a cui vengono aggiunti degli additivi chimici per migliorarne le caratteristiche.
Troviamo additivi per aumentare la viscosità oppure detergenti per diminuire la formazione di depositi e mantenere pulito il motore. Altri additivi riducono l’ossidazione, la ruggine, etc.

OLIO SINTETICO: olio prodotto interamente per via chimica. Utilizzato inizialmente su jet si è velocemente esteso al mercato automobilistico per le sue ottime caratteristiche rispetto all’olio minerale e semisintetico.
Essendo interamente chimico, le compagnie petrolifere ne esaltano continuamente le caratteristiche migliorandolo negli anni.
L’olio sintetico non contiene inquinanti, quindi non presenta depositi fangosi, ha un maggior potere di abbassamento delle temperature motore, migliori prestazioni nell’avvio a freddo, maggior potere lubrificante, minor consumo di benzina, etc.
Le sue caratteristiche fanno si che i tempi intercorsi tra un cambio e l’altro si allunghino parecchio.

Bene, abbiamo imparato qualcosa sugli oli ma…cosa metto nella mia auto? Un ottimo olio d’oliva?
Normalmente l’olio da utilizzare ci viene indicato nel libretto di uso e manutenzione della nostra auto, quindi non dobbiamo scervellarci per cercare quello più adatto.
Ma considerando il significato delle sigle sopra indicate, possiamo dire che se abitiamo in posti particolarmente freddi (ma davvero freddi) allora potremo orientarci su un olio che abbia un miglior indice di viscosità a basse temperature, ad esempio 0W30 che risulterà abbastanza fluido nonostante le basse temperature. Per il sultano del Brunei che invece vive in un clima estremamente caldo, potrebbe andar bene un 20W50….

In ogni caso, per casi e climi estremi esistono comunque degli additivi da aggiungere all’olio, che aiuteranno a mantenerne le caratteristiche ottimali ed aiutare il nostro motore a lavorare bene e mantenersi in forma.